Ci siamo passati tutti, che si tratti di yoga, lezioni di pianoforte o imparare l’inglese. Stai facendo progressi, ti senti sicuro, e poi la vita si fa impegnativa. Passano settimane o mesi, e quando finalmente torni, tutto sembra più difficile di prima. Potresti chiederti: “Perché il mio livello di inglese è peggiorato?”. Vediamo insieme perché succede e come rimettersi in carreggiata.
La mia esperienza personale: la sfida del ritorno
Recentemente sono tornata a fare yoga dopo una pausa di cinque mesi. Avevo praticato solo per pochi mesi prima di fermarmi, e questa mattina è stato evidente quanto il mio corpo avesse perso in quel tempo. Le posizioni che una volta erano naturali ora sembravano difficili e persino dolorose. Ma so che se supero questa barriera, il mio corpo si adatterà di nuovo e migliorerà.
Questa esperienza riflette ciò che accade quando si torna a studiare l’inglese dopo una pausa. Anche se avevi raggiunto un livello alto, fare una pausa può far sentire le tue competenze arrugginite. Ma proprio come nello yoga, più avanzato eri, più velocemente torneranno le abilità con una pratica regolare. Si tratta di perseverare e superare il disagio iniziale.
1. L’apprendimento è come l’esercizio: se non lo usi, lo perdi
Imparare l’inglese è come allenare un muscolo: se smetti, si indebolisce nel tempo. Proprio come nella mia pratica yoga, stavo andando bene, ma dopo cinque mesi di assenza, il mio corpo non era più così flessibile, e le mosse che avevo padroneggiato sembravano difficili. Lo stesso accade con le abilità linguistiche. Se non usi attivamente l’inglese, è naturale dimenticare il vocabolario, avere difficoltà con la grammatica o perdere fiducia nel parlare.
2. L’importanza della costanza
La costanza è fondamentale per mantenere i progressi, sia nello yoga che nell’inglese. Quando facciamo lunghe pause, il nostro cervello non riceve il rinforzo regolare di cui ha bisogno per mantenere le informazioni. È come provare a correre dopo mesi di inattività: ti sentirai fuori forma.
3. La lingua è una competenza, non solo conoscenza
Parlare una lingua è una competenza che necessita di pratica regolare, proprio come bilanciarsi in una posizione yoga. Se non pratichi parlare per un po’, la tua fluidità potrebbe sembrare arrugginita. Non è che hai dimenticato tutto, è solo che il cervello ha bisogno di un po’ di tempo per “scaldarsi” di nuovo.
4. Come rimettersi in carreggiata
La buona notizia è che, proprio come tornare a fare yoga, riprendere l’inglese non deve essere intimidatorio. Ecco alcuni consigli per aiutarti a tornare gradualmente allo studio:
- Inizia con piccole attività: Non aspettarti di essere allo stesso livello subito. Inizia con attività brevi e divertenti per ricostruire la tua fiducia.
- Celebra i progressi: Riconosci le piccole vittorie, come ricordare vocaboli o capire una nuova frase.
- Pratica regolarmente: Cerca di inserire l’inglese nella tua routine quotidiana, anche in piccole dosi. Che sia ascoltare una canzone, leggere una storia breve o unirti a un gruppo di conversazione.
- Sii paziente e positivo: I progressi arriveranno se rimani costante, e più ti rilassi, più facile sarà migliorare.
Tornare alle lezioni di inglese dopo una pausa può sembrare una sfida, ma ricorda, è del tutto normale. Proprio come con lo yoga, con il tempo ritroverai la tua flessibilità e forza. Sii paziente con te stesso, mantieni la costanza, e presto ti ritroverai di nuovo nel flusso.
Per i bambini, il modo migliore per evitare questi alti e bassi nell’apprendimento della lingua è iniziare presto. Quando i bambini imparano l’inglese fin da piccoli, diventa una parte naturale della loro vita. Nella nostra scuola, ci concentriamo sul rendere l’inglese un’esperienza divertente e regolare, in modo che non abbiano bisogno di continuare a re-impararlo da adulti. Costruendo una solida base fin da subito, l’inglese diventa una seconda natura e una competenza che non dovranno “riprendere” più avanti.