Le lingue devono essere apprese da bambini, da adulti è quasi impossibile. Quante volte abbiamo sentito questa frase, autoconvincendoci che sarebbe stato impossibile riuscire a raggiungere un buon livello in inglese, e quindi lasciando perdere in partenza? Tra voi posso inserirmi anche io, per anni desiderosa di migliorare il mio inglese ma, al tempo stesso, convinta che sarebbe stata una “mission impossible”…e chi aveva le forze e le energie per farlo, tra il lavoro e gli impegni vari? Non nascondo che è stata, e continua ad esserlo, decisamente dura ma, al tempo stesso, posso considerarlo un percorso ricco di soddisfazioni.

Una consolidata disoccupazione, il desiderio di avere migliori chance lavorative e infine una lunga ricerca online, per decidere a che scuola iscrivermi, dopo un frustrante periodo fatto di tentativi abbastanza fallimentari; è così che ho conosciuto la direttrice Katrina, al tempo la mia professoressa. Posso dire, senza alcun dubbio, che è stata lei a farmi capire che imparare una lingua può essere bello, stimolante e divertente ad ogni età, che ciò che conta davvero deve essere sempre lo spirito con cui ci si approccia allo studio.

Un errore molto comune è quello di pensare che basti fare il compito in questione e conoscere bene la grammatica per poter dire di padroneggiare alla perfezione la lingua inglese: non c’è niente di più lontano dalla realtà! Posso citarvi il mio ultimo viaggio a Londra, e l’ansia nel dover tradurre i pensieri così lineari in italiano in frasi comprensibili e veloci in inglese!! Basti pensare alla nostra conoscenza della madrelingua italiana: la parliamo dalla nascita, l’abbiamo studiata a scuola, viviamo e ragioniamo in italiano…eppure, quante volte ci capita di avere dubbi su come si scrive o si pronuncia una parola?

Ogni lingua è un essere vivo, in costante arricchimento e sviluppo, che merita di essere trattata come tale! Si deve vivere immersi da un idioma, per iniziare a padroneggiarlo con sicurezza, e l’inglese certo non fa eccezioni. Personalmente, nel mio studio autonomo ed individuale, ho trovato utilissime alcune serie tv in lingua originale, sia con sottotitoli in inglese che senza. Downton Abbey, Miss Marple, Murder She Wrote: cito questi perchè l’inglese in essi parlato è lineare, classico, senza particolari inflessioni (ci sono serie americane dove davvero anche un madrelingua inglese rischia di avere delle difficoltà di comprensione…durante il processo di consolidamento e rafforzamento della padronanza linguistica penso sia più opportuno un inglese meno influenzato da slang o accenti particolari). Nelle lunghe giornate di lockdown questi episodi mi hanno fatto compagnia, oltre che darmi una familiarità via via maggiore con suoni e espressioni.

Altro piccolo trucchetto è quello di cambiare le impostazioni del telefono, da italiano a inglese britannico; sembrerà una sciocchezza, ma anche la memoria fotografica è un alleato eccezionale per migliorare la nostra confidenza con la lingua. Ho applicato lo stesso stratagemma ai giochini con cui a volte passo il tempo sul telefono: non ci crederete ma si impara davvero tanto così.

Leggere è essenziale, ma non tanto i soliti classici che ci insegnano a scuola; spesso vi sono termini desueti, espressioni ormai fuori dal tempo. Mio spassionato consiglio è quello di trovare riviste o quotidiani, anche online, su cui passare almeno un’oretta al giorno: si entra così davvero nel vivo di una lingua, nelle sue sfumature più profonde. Speak Up, ad esempio, è un ottimo mensile con articoli che vanno dal livello A1 sino ai più elevati e presenta anche un exercise book e un cd, utilissimi per perfezionare ascolto e comprensione generale.

E sempre a proposito di informazione come non citare la BBC? Notiziari e programmi sono una fonte inesauribile di informazioni preziose, nonché esempi di corretto e comprensibile parlato: a tal proposito consiglio di scaricare la app BBC Sounds, dove ascoltare in diretta una lista di stazioni radio e programmi davvero interessantissimi…ho fatto viaggi in auto ascoltando letture di libri e dibattiti, e alla fine mi veniva naturale parlare in inglese!!

E last but not least, al di là dei soliti siti di perfezionamento linguistico su Facebook e Instagram, a volte anche un po’ noiosi, ci sono profili utilissimi che consiglio vivamente di seguire. Per fare alcuni esempi @speedylanguages(con diversi utili approfondimenti sulle espressioni basic e quelle più avanzate), @normasteaching e @patrondavide, ricco di suggerimenti sulle espressioni più comuni e diffuse, tanto per citarne alcuni.

Imparare una lingua è un percorso stimolante e divertente ad ogni età, e sono convinta che questi piccoli suggerimenti potranno convincere anche i più scettici tra voi!