Study Sulmona

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È raro trovare una scuola di lingua che non pubblicizza il fatto che i loro insegnanti siano “madrelingua”. La domanda da porsi è: “madrelingua” vuol dire “migliore”? Non sempre.

Sono sempre stata affascinata dalle lingue. Ho capito fin dalla mia prima lezione di francese alle scuole medie che lo studio dei lessici sarebbero state una parte intrinseca del mio futuro. La mia professoressa veniva dalla Francia ma la maggior parte dei nostri insegnanti erano britannici. Anche all’università, dove ovviamente ho studiato lingue, i professori erano sia madrelingua che non. Non ho mai pensato di chiedermi se madrelingua fosse meglio. I miei insegnanti erano altamente qualificati ed eccellenti nel loro lavoro.

Solo quando sono arrivata in Italia ho iniziato a sentir parlare di come l’insegnante madrelingua fosse una figura paragonabile ad una divinità. A parte gli scherzi, ovunque fossi andata la gente dichiarava che il modo migliore per imparare un linguaggio fosse con una madrelingua. Le scuole di lingua ripetevano ancora e ancora come tutti i loro insegnanti fossero propiamente anglosassoni, anche se non era vero. Ho subito capito che per tanta gente, l’unica “qualifica” che serviva ad un professore fosse di essere una madrelingua. Adesso che gestisco la mia attività, tanti studenti mi chiedono se sono madrelingua (la risposta è ovviamente sì, vengo dal Galles). Nessuno di loro mi chiede delle mie qualifiche (laureata in francese e spagnolo con titolo di insegnamento, se interessa). Spesso gli rispondo che essere madrelingua non è la cosa più importante e ciò li sorprende. Allora perché credo che essere madrelingua non sia fondamentale?

Le Scuole di Lingue

L'insegnante madrelingua è davvero il migliore?

Le scuole di lingue hanno astutamente trasformato l’idea dell’insegnante madrelingua in una strategia di marketing. E funziona molto bene, fin troppo bene. Hanno fatto credere alla gente che per imparare una lingua straniera, serve un insegnante con l’accento perfetto. L’unica problema è che NON c’è un accento perfetto. Non esiste. La pronuncia corretta è importante ma il tuo accento fa parte di te e si prende durante la propria vita. Bisogna esser orgogliosi di questo!

Quindi quali requisiti dovrebbe avere un’insegnante di inglese? Per molte scuole, non serve nient’altro che esser madrelingua. Tante scuole in Italia impiegano insegnanti senza laurea con una certificazione di insegnamento comprata su Internet dopo 40 ore di corso. Poi queste scuole chiedono un prezzo completo allo studente mentre spesso non pagano l’insegnante il giusto, asserendo di come non abbia un titolo adeguato. Questi insegnanti forse non hanno nemmeno un contratto e se ce l’hanno, non è a tempo indeterminato, ovviamente.

I Veri Requisiti

E se bisogna chiedere i veri requisiti? In primis gli studenti devono fare più di una sola domanda riguardante l’insegnante madrelingua. Devono chiedere delle qualifiche (la laurea, la formazione, l’esperienza) e delle certificazioni ma anche fare la fatidica domanda sul perché l’insegnante faccia l’insegnante. Una cosa che tutti i miei professori hanno avuto in comune, sia madrelingua e non, era la passione. Gli insegnanti devono trasmettere la loro passione per l’apprendimento e per la loro materia agli studenti. Un insegnante di inglese che fa questo mestiere soltanto perché vuole vivere in Italia e non sa cos’altro fare nella vita non sarebbe in grado di farlo.

Inoltre, gli studenti devono iniziare a prendersi delle responsabilità riguardo la loro educazione linguistica. Tanti italiani sono abituati a studiare e poi ad imparare a memoria, un errore datogli dalle scuole di base. Non funziona così con le lingue. Ci sono migliaia di risorse gratuite su Internet: se gli studenti prendessero soltanto un po’ di tempo a cercarli avrebbero un aiuto considerevole nel loro apprendimento.

La Mia Opinione

Infine le scuole di lingue dovrebbero smettere di pubblicizzare gli insegnanti madrelingua come se fosse l’unica cosa che conta. Bisognerebbe iniziare ad investire nella formazione e dare fiducia agli insegnanti non-madrelingua. In passato ho lavorato con tanti insegnanti, madrelingua e non, qualificati e non. Un vantaggio che gli insegnanti non-madrelingua possiedono è che hanno lavorato molto e studiato tantissimo per poter imparare la lingua. Non l’hanno fatto perché era una scelta facile. L’hanno fatto perché amavano la lingua. Sceglierei un insegnante non-madrelingua ma qualificata invece di un insegnante madrelingua senza qualifiche.

Quindi perché vi sto parlando di questo? Perché se continuiamo a raccontare questo falso mito della madrelingua migliore dell’altra, ci stiamo dicendo che gli insegnanti italiani non saranno mai bravi quanto quelli anglosassoni. Anzi, le stiamo punendo per qualcosa di cui non hanno assolutamente colpa. Stiamo quindi dando la colpa alle falle nel sistema scolastico italiano, per quanto riguarda la lingua inglese, a una falsa idea, secondo cui se tutte gli insegnanti fossero madrelingua, gli italiani riuscirebbero magicamente ad essere abili nello studio della lingua inglese.

E voi cosa ne pensate? Fateci sapere le vostre esperienze nei commenti!